Contratto di rete e disciplina dei rapporti di lavoro. Titolarità dell’obbligazione e imputazione della responsabilità

Autore: Giuseppe Antonio Recchia

Anno: 2018

Numero: 10

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Nel dare conto dell’ampio favore che il legislatore ha riservato al contratto di rete quale strumento negoziale attraverso cui le imprese possono cooperare per realizzare obiettivi economici condivisi, il contributo ne ricostruisce in particolare le ricadute sull’utilizzo della prestazione lavorativa, attraverso le tre diverse modalità del distacco semplificato, della codatorialità e della assunzione congiunta, come introdotte dal d.l. 76/2013, di modifica degli articoli 30 e 31 del d.lgs. 276/2003. Ne vengono illustrate le criticità quanto al loro inquadramento ed in particolare, per le ipotesi di codatorialità e di assunzione congiunta, l’esatta definizione dei poteri, trattandosi di forme di dissociazione datoriale consentite, e l’imputazione delle relative responsabilità. La tesi che viene proposta si fonda su un perfetto allineamento tra unicità della prestazione dovuta ed unitarietà della sua origine con una responsabilità solidale ex latere datoris. Da ultimo, viene riservata particolare attenzione ai rischi che si celano nel ricorso al distacco semplificato, che nella disciplina legale si presenta privo di garanzie fondamentali, quali la responsabilità solidale la parità di trattamento: dovrà essere proprio la verifica del collegamento tra il programma di rete e l’impiego del personale ad evitare che il distacco possa tradursi in vantaggi competitivi al ribasso.