Il ruolo degli investitori previdenziali nello sviluppo sostenibile. Opportunità strategica e dovere fiduciario

Autore: Antonella ValerianI

Anno: 2018

Numero: 1

Scarica il volume

Il tema della promozione di una crescita che sia al tempo stesso intelligente, sostenibile ed inclusiva, è ormai al centro del dibattito europeo e non solo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile pone come obiettivo strategico l’integrazione tra le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – ambientale,
sociale ed economica – quale presupposto per sradicare la povertà in tutte le sue forme. Ciò impone una spinta all’innovazione anche al settore finanziario, affinché generi valore non solo per l’investitore ma anche per la società nel suo complesso. Gli investitori previdenziali sono fra gli attori chiave per favorire questo processo, non solo per la consistenza delle masse gestite, ma per il ruolo di primo piano che essi stanno assumendo nelle economie dei diversi Paesi. Considerata poi l’ottica di medio-lungo periodo propria degli investimenti previdenziali, appare del tutto naturale la integrazione dei fattori ambientali, sociali e di buon governo societario (ESG) nei relativi processi di investimento.