Riforma del lavoro a termine: una simulazione su 55 contratti collettivi di categoria

Autore: Francesca Di Gioia, Francesco Alifano, Giorgio Impellizzieri, Michele Tiraboschi

Anno: 2023

Numero: 8

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Il presente studio ha come obiettivo quello di verificare in termini pratici il possibile impatto della riforma del contratto a termine, prospettata con il decreto-legge n. 48 del 2023, nel caso in cui la legge di conversione dovesse confermare l’intenzione del Governo di affidare integralmente alla contrattazione collettiva il compito di stabilire i casi di legittimo utilizzo di questa tipologia contrattuale oltre il limite di durata di dodici mesi.
L’analisi – condotta su un campione di 55 CCNL ex articolo 51 del decreto legislativo n. 81 del 2015 – ripercorre le principali soluzioni adottate dalla contrattazione collettiva di categoria rispetto al profilo delle causali che legittimano il ricorso a contratti a termine e anche alla somministrazione a termine nei casi in cui l’agenzia assuma il lavoratore a tempo determinato, nonché in punto di successione di contratti in ragione di proroghe e rinnovi. Viene poi affrontato anche il tema del lavoro stagionale, che a più riprese si interseca con la disciplina dei contratti a termine.
Per ciascuno dei profili esplorati la ricerca sviluppa alcune riflessioni sulle implicazioni della novella rispetto allo scenario esistente, alla data di entrata in vigore del decreto-lavoro, e alle prospettive del sistema a regime (1° maggio 2024).