Un anno di Bollettino ADAPT 2020

Anno: 2020

ISBN: 978-88-31940-54-2

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Il 2020 è stato un anno inevitabilmente contraddistinto dallo scoppio della pandemia e dalla conseguente emergenza sociale, sanitaria ed economica. Un’emergenza che ha avuto forti e drammatici impatti anche sul mondo del lavoro, spesso letti e interpretati secondo logiche ideologiche o attraverso la riproposizione di categorie oggi inefficaci per comprendere l’orizzonte nel quale si muovono le trasformazioni della nuova “società del rischio”, per riprendere l’efficace definizione di Ulrich Beck. In questo panorama, il Bollettino ADAPT ha cercato di offrire a tutti i suoi lettori un punto di riferimento libero e plurale, condividendo sia approfondimenti tecnici e giuslavoristici, sia riflessioni e analisi per meglio comprendere le dinamiche trasformative
in atto, coglierne i nuovi rischi e le connesse opportunità. Ha potuto farlo, come sempre, grazie al lavoro quotidiano di tanti giovani ricercatori e studenti, ma anche di numerosi professionisti, operatori del mercato del lavoro, rappresentanti delle parti sociali, professori che hanno così contribuito alla costruzione di un luogo di incontro – seppur digitale – e di confronto, che ha accompagnato i suoi circa 25.000 iscritti (in aumento del 15% rispetto all’anno precedente) anche in questi mesi così difficili per tutti. Senza voler qui riproporre la retorica della crisi come opportunità, è impossibile negare che sono state numerose le esperienze che anche quest’anno sono state raccontate sul nostro Bollettino e che dimostrano l’assoluto valore di un approccio partecipativo, collaborativo e plurale al mondo del lavoro, in questo senso in piena coerenza con lo stesso motto di ADAPT: Building together the future of work. Potete trovate, in questo annuario, numerose interviste alle parti sociali, che si sono rese protagoniste di uno straordinario lavoro con la sottoscrizione dei protocolli anticontagio così come nel rinnovo di molti contratti collettivi: un protagonismo raccontato nella rubrica A tu per tu con la rappresentanza e in quella Storie di azione e contrattazione collettiva. Così come potete ritrovare numerose letture di veri e propri “classici” del lavoro, realizzate con l’obiettivo di dare anche una profondità storica al periodo che stiamo attraverso, attraverso una riscoperta delle categorie e delle idee che ancora oggi orientano la riflessione sul lavoro. Elemento comune dei tanti interventi e delle tante riflessioni raccolte è allora una rinnovata certezza: il futuro del lavoro non è già scritto o determinato, è invece tutta nostra la responsabilità di indirizzarlo e attivamente “costruirlo”, giorno dopo giorno, con la riflessione, lo studio e le nostre concrete azioni. In conclusione, un ringraziamento doveroso va quindi a tutti coloro che hanno collaborato, anche quest’anno, alla effettiva costruzione di quel “luogo di incontro e confronto”, come è già stato ricordato, che è il Bollettino: un ringraziamento particolare va alla Scuola di ADAPT e a tutte le persone che, a vario titolo, vi collaborano, e soprattutto ai tanti giovani impegnati di percorso di formazione dottorale e che spesso hanno pubblicato sul Bollettino il frutto del loro lavoro e della loro ricerca, e che ora trovate in questa corposa – ma si spera anche interessante – pubblicazione realizzata e curata dalla redazione di ADAPT University Press.