I tirocini extra-curriculari al tempo di COVID-19: dall’inizio della pandemia alla fine del lockdown. Una guida pratica regione per regione

Autore: Edoardo Sciallis, Enrica Delaglio, Filippo Zamparo, Francesca Iudica, Giorgia Donadei, Giorgio Impellizzieri, Giulio Ellese, Marcello Alberizzi, Maria Chiara Geremia, Maria Jessica Stagnitta, Mariangela Ricciuti, Sara Uccheddu, Silvia Lucenti, Valeria Tavani

Anno: 2020

Scarica il volume

Nel 2019 in Italia sono stati attivati 354mila tirocini. Centinaia di migliaia di persone, perlopiù giovani o comunque soggetti svantaggiati, accedono o partecipano al mercato del lavoro attraverso un tirocinio. Le misure restrittive della circolazione dei cittadini disposte a livello nazionale durante l’emergenza sanitaria da COVID-19, hanno posto il problema degli spostamenti dei tirocinanti, impossibilitati a recarsi presso le aziende ospitanti. Si vuole ricostruire il panorama dei tirocini in Italia ai tempi del COVID-19, offrendo una panoramica sia della situazione durante il lock down, sia. È risultata, in relazione alla gestione dei tirocini durante il lockdown, una mappa piuttosto frastagliata, frammentata tra le regioni che hanno sospeso i tirocini e quelle che hanno ammesso lo svolgimento in modalità smart. Concluse le misure restrittive imposte da Governo si è poi registrata la ripartenza dei tirocini in presenza legata, in alcuni casi, a specifiche condizioni. La sospensione dei tirocini che si è prodotta, oltre a rischiare di escludere molti giovani dal mercato del lavoro in un momento economico particolarmente delicato, ha comportato anche la perdita di un reddito per i tirocinanti.