Il meccanismo europeo di stabilità ed il Fiscal Compact. Analisi dell’incontro tra governance economica europea di ultima generazione e mercato del lavoro

Autore: Damiano Censi

Anno: 2017

Numero: 7

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La crisi del 2008 ha portato l’Unione economica e monetaria ad implementare le basi giuridiche della propria convivenza. Il processo avviato persegue
pervicacemente la limitazione del ricorso al mercato del debito come soluzione alle problematiche economiche contingenti.
Necessariamente tale impostazione, negli Stati in deficit e difficoltà di approvvigionamento, comporta il ripensare e il modulare alternativamente molteplici voci di bilancio. La nuova governance economica accentua ulteriormente tale percorso prevedendo una diretta intromissione nelle politiche economiche degli Stati aderenti. Il presente articolo è un primo approccio agli effetti delle suddette rimodulazioni conseguenti all’applicazione delle norme del
Fiscal Compact e del Meccanismo europeo di stabilità in un emblematico settore della vita sociale, al tempo stesso oggetto principale del più ampio
percorso di riforma finanziaria dello Stato e primario indicatore del funzionamento dello stesso: il mondo del lavoro.